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Venerdì 4 settembre alle ore 18.00 inaugurazione della mostra "Oltre la montagna verso la libertà

Karl Unterkircher sul Gasherbrum II
Karl Unterkircher sul Gasherbrum II

La montagna come espressione di libertà è il tema centrale della mostra temporanea che prende il via il 4 settembre al Museum Ladin Ćiastel de Tor a San Martino in Badia. L’esposizione è dedicata a Karl Unterkircher a un anno dalla sua tragica scomparsa sul Nanga Parbat.

La montagna, con il suo ambiente ostile e le sue barriere, è anche, paradossalmente, sinonimo di libertà. Le sue sommità, la tensione verso l’alto e la necessità di superare gli ostacoli la rendono una sublime metafora della vita. L’alpinismo ed il rapporto con la montagna aprono all’uomo una porta per essere libero. E’ questo il nucleo attorno a cui ruota la mostra “Oltre la montagna verso la libertà”, in programma dal 4 settembre 2009 al 4 aprile 2010 al Museum Ladin Ćiastel de Tor a San Martino in Badia.

L’esposizione allestita al Museum Ladin getta uno sguardo storico sull’alpinismo, dalla scoperta delle Dolomiti alle imprese alpinistiche, e sulla montagna come confine e teatro di guerra; ma affronta anche l’argomento della cima come esperienza umana e sensoriale esaminando la psicologia degli sport estremi. Tutte le 5 valli ladine – Badia, Gardena, Fassa, Livinallongo ed Ampezzo – trovano posto all’interno della mostra.

Per sviluppare il tema della libertà, la mostra utilizza immagini e ritratti d’epoca, attrezzature alpinistiche originali ma anche documentazione cartacea, come i registri dei rifugi e delle guide alpine degli anni tra il 1870 ed il 1920, e sequenze filmiche, tra cui la proiezione di un filmato in 3D relativo alla visita del re del Belgio Alberto (1875-1934) a Cortina, montato sulla base di fotografie stereoscopiche originali.

“Oltre la montagna verso la libertà” affronta inoltre l’alpinismo come esperienza estrema e sensoriale, che oscilla tra la sopravvalutazione di sé e la sensazione intensa di essere vivi, di possedere un corpo. La libertà di sperimentare il limite in spedizioni pericolose trasformando i propri timori in sfide è documentata da ritratti e riflessioni di scalatori estremi come Karl Unterkircher, Toni Valeruz, Alex Ploner e Martin Planker e da filmati delle loro imprese alpinistiche.

“Oltre la montagna verso la libertà” è dedicata alla memoria di Karl Unterkircher, ad un anno dalla sua tragica scomparsa durante la scalata del Nanga Parbat. Nell'ambito della mostra e come omaggio alle straordinarie prestazioni alpinistiche di Unterkircher, l’11 settembre alle ore 20.30 al museo è prevista la presentazione del libro "L'ultimo abbraccio della montagna" di Silke Unterkircher e Cristina Marrone. Ad esso segue, il 9 ottobre alle ore 20, la lettura multimediale in lingua tedesca “Aufwiedersehen, Tibet. Auf der Flucht durch Eis und Schnee” di Maria Blumencron, a sottolineare la grande attenzione di Unterkircher per i popoli himalayani.

L’inaugurazione della mostra temporanea “Oltre la montagna verso la libertà” avrà luogo al Museum Ladin il 4 settembre alle ore 18 alla presenza del presidente della Provincia Luis Durnwalder e del vicepresidente dei Musei provinciali altoatesini Heinrich Huber. Il direttore del museo Stefan Planker e l’alpinista estremo Manfred Stuffer introdurranno l’esposizione.