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Museum Ladin, presentato il catalogo della mostra “Le cör dla ciasa – La Stube in Val Badia”

Heinrich Huber, Helmut Stampfer, Florian Mussner, Katharina Moling, Stefan Planker durante la presentazione
Heinrich Huber, Helmut Stampfer, Florian Mussner, Katharina Moling, Stefan Planker durante la presentazione

Dedicata alla stanza principale dell'abitazione ladina e tirolese, la mostra temporanea del Museum Ladin Ćiastel de Tor "Le cör dla ćiasa- La Stube in Val Badia" ha ora un nuovo, ampio catalogo illustrato con testi in tre lingue - italiano, tedesco e ladino - che è stato presentato ieri, 21 dicembre, al museo dall'assessore provinciale ai Musei e alla Cultura ladina Florian Mussner.

  

Stanza interamente rivestita in legno, la "Stube" è stata per secoli il cuore della casa nelle valli ladine e in tutto il Tirolo. Ad essa, con particolare attenzione alla Val Badia, il Museum Ladin Ćiastel de Tor dedica la mostra temporanea "Le cör dla ćiasa- La Stube in Val Badia", nuovamente visitabile a partire dalla riapertura stagionale del museo del 26 dicembre e arricchitasi ora di un ampio catalogo presentato ieri, domenica 21 dicembre 2014, dall'assessore provinciale ai Musei e alla Cultura ladina Florian Mussner e da uno degli autori, Helmut Stampfer.

 

Nelle sue 170 pagine in tre lingue - italiano, tedesco e ladino - il catalogo ripercorre, passo dopo passo, i temi affrontati dalla mostra. Si va dallo sviluppo architettonico della Stube in Val Badia, illustrato attraverso una documentazione fotografica di oltre 40 esemplari - dai più antichi del XVI ai più recenti del XIX secolo - realizzata da Alfred Erardi e accompagnata da testi di approfondimento a cura proprio di Helmut Stampfer, professore di Storia dell'arte all'Università di Innsbruck; ai suoi elementi fissi (il cosiddetto "angolo sacro", l'orologio a pendolo, il rivestimento in legno, ecc.), spiegati dall'etnografo Hans Grießmair; all'insieme di mestieri, usanze e riti di cui la Stube, unica stanza calda della casa, era lo scenario. Quest'ultima sezione del catalogo è a cura dell'antropologo Emanuel Valentin.

 

Oltre alle immagini di Erardi, corredano la pubblicazione fotografie storiche d'archivio e istantanee dell'allestimento e degli oggetti esposti realizzate da Gustav Willeit. Come spiega il direttore del Museum Ladin Stefan Planker: "Essa intende costituire, fra l'altro, anche uno spunto per ricerche future, e sensibilizzare la collettività a riconoscere il valore delle Stube come un patrimonio culturale da tutelare".

Il catalogo della mostra "Le cör dla ćiasa - La Stube in Val Badia" (ISBN - 978-88-89255-38-4) è acquistabile al prezzo di 25,00 € negli shop del Museum Ladin Ćiastel de Tor di San Martino in Badia e del Museum Ladin Ursus ladinicus di San Cassiano e all'Istitut Ladin Micurà de Rü a San Martino in Badia.

 

L'omonima mostra sarà di nuovo visitabile a partire dalla riapertura del 26 dicembre 2014 e fino al 5 aprile 2015 nei seguenti orari: 26 dicembre - 10 gennaio tutti i giorni ore 15-19; 11 gennaio - 5 aprile dal giovedì al sabato ore 15-19.

 

  

Informazioni: Museum Ladin Ćiastel de Tor, via Tor 65, San Martino in Badia, tel. 0474 524020, http://www.museumladin.it/.