La Provincia di Bolzano é rappresentata dal Museum Ladin Ćiastel de Tor, con un lavoro di documentazione, audio e video, di usanze, feste, storie e saperi della Val Gardena. La presentazione martedì 13 marzo 2012, alle ore 10:30, in una conferenza stampa a Bolzano.

Feste tradizionali, antiche usanze, storie orali: tutti esempi di beni culturali immateriali, categoria che una convenzione Unesco del 2003 ha stabilito di salvaguardare. Documentare rendendo accessibile alla collettività il patrimonio culturale immateriale dell’area coinvolta è anche l’obiettivo del progetto Interreg IV di cooperazione transfrontaliera Italia-Svizzera “E.CH.I./Etnografie italo-svizzere”, cui aderiscono i cantoni Vallese, Ticino e Grigioni, le regioni Lombardia, Valle d’Aosta, Piemonte e la Provincia Autonoma di Bolzano con il Museum Ladin Ćiastel de Tor di San Martino in Badia.

Il Museum Ladin ha scelto di concentrarsi sulla Val Gardena, affidando all’etnologo e antropologo ladino Emanuel Valentin il compito di realizzare un inventario dei beni culturali immateriali di questa vallata. Valentin ha digitalizzato una ricca collezione di interviste (dagli anni ’80 a oggi), ampliandola con ricerche sul campo, le più importanti delle quali hanno dato vita a una serie di video. Il materiale, che racconta di usanze e tradizioni della Val Gardena in via di sparizione, sarà reso accessibile al pubblico entro il 2012 al Museum Ladin.

Il progetto ECHI/Etnografie italo-svizzere verrà presentato alla stampa 

martedì 13 marzo 2012

alle ore 10:30

nella sala stampa di Palazzo Widmann, via Crispi 3, Bolzano

da Sabina Kasslatter Mur, assessora provinciale alla Cultura e istruzione tedesca, da Renata Meazza, responsabile del progetto per la Regione Lombardia, dal direttore del Museum Ladin Ćiastel de Tor Stefan Planker e da Emanuel Valentin, etnologo e antropologo. 

Contatto stampa:

[Igor Bianco] Musei provinciali altoatesini, ufficio stampa

tel. +39 0471 631233, email igor.bianco@museiprovinciali.it